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nowhere coffee roasters

Sabato con 02MM: Nowhere Coffee Roasters

Ogni sabato mattina, come ben saprete...ah no? non lo sapete? Bè, dovete sapere che oltre alla comunicazione, noi pensiamo molto a mangiare. Soprattutto colazioni! Ecco perché il sabato mattina abbiamo appuntamento fisso in qualche angolo goloso di Milano per assaggiare nuove prelibatezze e poi raccontarvi tutto. 

Oggi ci siamo fermati al Nowhere Coffee Roasters e dobbiamo dire che è stata una piacevole scoperta. Era nella nostra lista da un po' di tempo; lo guardavamo con vergogna, come si guarda la pila di libri ancora da leggere che abbiamo tutti sul comodino, ma non ci azzardavamo mai a fare la fatidica prenotazione, e invece oggi ci siamo arrischiati e abbiamo fatto bene.

LOCATION: da bravi allievi di Alessandro Borghese, non possiamo non partire dalla location, molto carina e curata, sulla scia delle nuove caffetterie un po' urban, un po' pop che stanno invadendo Milano e non solo. Il locale è ampio, c'è tanto posto a sedere e abbiamo notato che molte persone lavoravano o studiavano direttamente lì, con una buona tazza di caffè accanto. Quindi diciamo eccellente!

SERVIZIO: una punta di merito va al servizio. I ragazzi e le ragazze che ci hanno accolti sono stati gentilissimi e gentilissime, e il nostro cameriere ci ha anche raccontato un po' della storia del loro brand. Nascono infatti come una torrefazione e si appoggiano a una bakery non molto distante dalla sede del locale (Via Vetere 14, dietro Vetra per intenderci), per i loro lievitati. Un focus particolare è infatti riservato al caffè: hanno una vera e propria cultura del caffè; e ci hanno infatti raccontato che selezionano e tostano direttamente loro solo caffè specialty monorigine arabica, dunque non propongono miscele e per questo, per esaltarne il sapore consigliano di non dolcificarlo. 

CIBO: ma passiamo subito al sodo: avete mangiato? Ma certo, che domande. Abbiamo scelto tre pezzi di punta del loro menù. C'è da dire che avremmo preso anche di più - ad esempio i pain au chocolat sembravano divini; inoltre il cinnamon roll, il loro cavallo di battaglia, era purtroppo esaurito - ma ci lasciamo il resto per una seconda tornata. Tra i lievitati che abbiamo ordinato abbiamo assaggiato: il new york roll al caffè che ci ha conquistati con la sua crema delicata e il suo impasto burroso, un dolce equilibratissimo, che non ti appesantisce ma anzi incredibilmente rinfresca (non sappiamo neanche noi come sia possibile). Siamo passati poi a una veneziana al cioccolato, molto soffice, buona ma a confronto del primo un po' sfigurava. Infine dovevamo assaggiare il croffin con marmellata di lamponi e burro d’arachidi che ci ha messo alla prova: buonissimo, davvero. L'impasto era delizioso, ma decisamente un po’ impegnativo, consigliamo di dividerlo, ma non fate come noi che abbiamo tagliato esattamente a metà i due ripieni!

Il vero protagonista di Nowhere è però il caffè. Come dicevamo, consigliano di gustarlo amaro con l’unica eccezione del latte vegetale per chi vuole un tocco di dolcezza senza alterarne troppo il sapore. Noi abbiamo provato sia il caffè infuso, intenso e aromatico, una vera esperienza, che il cappuccino con latte d’avena, che ci ha sorpreso per la sua dolcezza naturale: cremoso, vellutato, perfetto!

Insomma, Nowhere Coffee Roasters ci ha convinti: atmosfera rilassata, grande passione per il caffè e dolci che meritano. Certo, il croffin ci ha messo alla prova, ma siamo sopravvissuti per raccontarlo. Voto finale? Un meritato 9!

Ora scusateci, dobbiamo ancora finire di smaltire la colazione...al prossimo sabato!