Le voci nascoste: i segreti del sound design
Anche se fino ad adesso vi abbiamo raccontato quanto siamo bravi a fare i PowerPoint – e a fare colazione – in 02MM si fa molto altro. Ad esempio abbiamo un reparto interamente dedicato al video, oggi sempre più fondamentale nella comunicazione non solo d’impresa. Ma che cos’è un video senza audio? È come una pasta e patate senza provola. Ecco perché oggi vogliamo raccontarvi quanto sia importante il lavoro che c’è dietro a un video e soprattutto dietro alla produzione audio.
L’audio è uno degli aspetti principali della comunicazione, aiuta a veicolare messaggi, sensazioni ed emozioni allo spettatore, caratterizzando il prodotto audiovisivo. Non a caso i film dopo che hanno aggiunto la parola – sebbene alcune rimostranze, ma come del resto sempre accade in fatto di novità – non sono più tornati indietro. E lo stesso vale per i video più o meno brevi. Anche solo la presenza di una musica sotto fa la differenza. Ma cosa vuol dire fare davvero produzione audio? Possiamo mica improvvisarci tutti fonici da un giorno all’altro, solo perché siamo riusciti a usare un suono virale di TikTok? Oggi vi raccontiamo il processo che sta dietro la produzione audio.
Le fasi di lavorazione
La produzione audio passa fondamentalmente per tre stadi di lavorazione:
- Registrazione. In questa prima fase ovviamente si dovranno registrare i suoni che abbiamo deciso di inserire all’interno del nostro progetto. Intervengono qui una vastità di tipologie di microfoni, ognuna specifico per ciò che si vuole catturare. Ad esempio per registrare della voce in un luogo chiuso e silenzioso andrà benissimo un microfono a condensatore, che permette di ottenere un suono più caldo, riuscendo a registrare anche l’ambiente attorno vista la figura polare più ampia. O ancora se volessimo registrare sempre della voce ma all’aperto, quindi nel caso di concerti o conferenze, dovremo ricorrere a un microfono dinamico, dal suono medio, nitido e preciso, che prende poco di quel rumore ambientale perché la capsula crea una figura polare ristretta. Infine se volessimo riprendere suoni singoli o rumore di fondo si ricorre ai microfoni o condensatori o dinamici, ma con tecniche di ripresa differenti: è il caso dell’asta boom con shotgun.
- Editing. Prima di arrivarci però, dobbiamo passare per l’editing. Come nel video, anche l’audio ha bisogno di una fase di modifica e aggiustamento dei suoni. Qui bisognerà attuare una disposizione ordinata delle tracce audio e verrà effettuata la messa a tempo con la controparte visiva – quindi sincronizzare l’una e l’altra componente. Inoltre è sempre durante l’editing che bisognerà occuparsi della pulizia del materiale registrato, tagliando eventualmente alcune imperfezioni.
- Mixing: Siamo alle battute finali. Nel mixaggio ci si può sbizzarrire. Tramite l’utilizzo di filtri, compressori ed equalizzatori il suono viene infatti reso più nitido e viene contestualizzato con le immagini a schermo.
Anche se si pensa sempre che basti una nota vocale in sottofondo a renderci dei producer, ebbene abbiamo visto che non è così e c’è molto di più. Il mondo della produzione audio è complesso e richiede un certo grado di expertees, che noi fortunatamente in 02MM abbiamo!